I Canuts erano gli operai tessitori della seta che si trovavano principalmente nel quartiere della Croix-Rousse. A partire dal XVIII° secolo, l'industria della seta (la Fabrique) ha fatto di Lione la prima città operaia di Francia. All'inizio del XIX° secolo l'invenzione del telaio Jacquard ha profondamente modificato la lavorazione della seta e il modo di vita degli operai. La grandezza di queste macchine necessitava di locali dai soffiti molto alti e rinforzati da travi di quercia e grandi finestre. Le abitazioni della Croix-Rousse soddisfavano queste esigenze e inoltre la sua posizione in alto rispetto ai due fiumi (Rodano e Saone), la teneva al riparto dalle inondazioni e gli affitti erano meno cari. Si assiste così alla nascita di un quartiere manifatturiero e soprattutto di una categoria professionale specifica: i "canuts".
I proprietari dei telai erano chiamati maitres tisserus (o chef d'atelier) e gli operai compagnons.
A metà del XIX° secolo si contavano circa 8000 chefs d'atelier a Lione e circa 40000 compagnons.
I canuts erano sottoposti a dure condizioni di lavoro (lavoravano 18 ore al giorno) si rivoltarono più volte: la prima nel 1831 è considerata come la prima delle rivolte operaie. Occuparno la città al grido di: "Vivre libre en travaillant ou mourir en combattant!" (Vivere liberi lavorando o morire combattendo).
Nel 1834 i canuts si rivoltarono di nuovo occupando la parte alta della città fronteggiando per sei giorni 12000 soldati, utilizzando i traboules, passaggi segreti che permettevano di passare da una via ad un'altra attraverso gli immobili.
Diverse sono le ipotesi sull'origine del nome canuts: -potrebbe trattarsi della contrazione dell'espressione "Voci les cannes nues" (ecco le canne nude), una canna senza ornamenti era considerata simbolo di povertà; -potrebbe derivare dalla parola italiana canuto; -più probabilmente la parola canut indicherebbe colui che utilizza la spoletta.
